Chi sono

Ivan Severi

Mi chiamo Ivan Severi e sono un antropologo professionista.

Mi sono laureato all’Università di Bologna nel 2010, dopodiché ho conseguito due dottorati che mi hanno permesso di mescolare l’antropologia con altre discipline, altre professionalità, altre competenze.

L’antropologia è una scienza sociale, questo mi ha sempre portato a pensare che il suo senso fosse nella dimensione pratica, motivo per cui non mi sono mai visto dietro a una cattedra, né come portatore di un sapere critico rivolto alla società.

Mi sento piuttosto un artigiano.

Lavoro fin dai tempi della laurea triennale, ho fatto lo stagionale agricolo, l’operaio, il letturista di contatori, il magazziniere, il cameriere, l’aiuto cuoco, l’agente immobiliare e il guardiano notturno. Molti raccontano del senso di spaesamento che segue la fine degli studi umanistici, quando ormai a una certa età ci si ritrova buttati fuori da un sistema che fino al giorno prima aveva rappresentato il mondo intero.

Non ho mai provato questa sensazione, ho invece pensato che avrei potuto mettere a frutto quanto avevo imparato unendolo a un’attitudine pratica.

Il mio curriculum vitae moderatamente aggiornato.

Anpia

Ho sempre pensato che l’antropologia avesse potenzialità enormi dal punto di vista dell’impiego lavorativo, purtroppo nessuno si è mai preso la briga di costruirle un versante professionale (come invece è accaduto per tutte le altre scienze sociali).

Nel 2013 la Riforma Franceschini ha permesso la nascita delle associazioni professionali, un gruppo di antropologi e antropologhe hanno così costituito l’Anpia (Associazione Nazionale Professionale Italiana di Antropologia), proprio con lo scopo di costruire questo mercato lavorativo.

Dal 2019 l’Anpia è ufficialmente riconosciuta dal Ministero dello Sviluppo Economico e io ne sono l’attuale presidente.

Zapruder

Zapruder. Rivista di storia della conflittualità sociale è la rivista dell’associazione Storie in Movimento. È una rivista bellissima e non solo perché ne co-coordino la redazione.

Con chi collaboro

Ilaria Rebecca Bonelli (antropologa) e Manuela Vinai (sociologa/antropologa), sul piano di rilancio del territorio di Valdilana.

Gruppo Abele (onlus-ong), faccio parte dell’Università della Strada, progettazione, formazione e ricerca per il sociale.

Anthony Fesce (video maker), Micol Rosso (scenografa e produttrice) e Another Perspective Pictures, prima o poi termineremo il film su Arcosanti.

Chiara Scardozzi (antropologa visuale), la foto dell’header (che è anche la copertina di un mio libro) è sua.

T-TEAM (associazione di architetti), nuovi tentativi di dialogo tra antropologia e architettura.

Laura Villa Baroncelli (fotografa), lavoriamo al film su Arcosanti. Molte delle foto che vedrete qui sono sue.

Francesco e Michele Zironi (architetti), abbiamo portato avanti insieme il progetto Walkers.